Prodigy - The fat of the land

Ma non sono per niente d'accordo. Questo è stato l'album della decadenza a mio parere.
E qua si va molto sul personale, quindi, possiamo anche andare avanti per anni
E non vedo questo "quasi totale" abbandono della Techno.

Attendo la tua recensione, perché son curiosa , ma ti ripeto, si è andato assai sul personale. Io preferisco il precedente corredo artistico del gruppo.

quando dico dico di più facile ascoltabilità intendo che si è aperto al "mondo esterno"
che sia decadenza o meno è innegabile che l'ascolto sia più facile
come ho detto non è per i fan ma è per un pubblico maggiore, se cercare di ottenere un pubblico maggiore sia decadenza o meno non mi interessa io non parlo di quello, anche perchè come hai detto è una questione personale il fatto che lo reputi la loro "caduta".
ma le sonorità sono quelle che ho descritto e l'abbandono della techno c'è stato, probabilmente proprio uno dei motivi della "caduta"

PRODIGY - THE FAT OF THE LAND
album storico del 1997, in quell'anno i prodigy sono infatti entrati pesantemente nella storia della musica con un album che apriva del tutto le porte dei club underground anche ad un pubblico più mainstream.
I suoni sono quelli dei locali britannici degli anni 90 ma non sono i classici suoni da techno, qui si son fusi tutti i club per formare un sound completo, si va da beat techno misti ad aggressività punk (“firestarter” esempio lampante, ma se vogliamo anche “fuel my fire”), a suoni più trance psichedelici (“naraya”) o sonorità molto vicine all'hip hop fuso con beat più bassi e carichi (“diesel power”). I meriti che vanno a quest'album non sono soltanto l'aver svelato al pubblico un mondo che rimaneva sospeso tra rave lisergici e club carichi di sudore ma anche l'aver sviluppato un mix musicale facilmente assumibile anche da orecchie non abituate ai suoni provenienti da certi ambienti, far sentire la voce di chi negli anni 90 voleva ballare su beat pompanti pur non essendo all'ultima moda, sono infatti parte di una scena (se così la possiamo definire) che ha visto lo svilupparsi di gruppi come gli underworld o i chemical brothers. Certo i fan della prima ora potrebbero non aver digerito la svolta attuata in questo lavoro, i precedenti lavori infatti erano più classici, mentre qui le interferenze, le fusioni e le sperimentazioni sono ciò che reggono e che fanno diventare speciale quest'album, e che contemporaneamente lo fanno piacere al mainstream (chissà quanti fan all'epoca avranno pensato ai prodigy come a dei “venduti”).
Oltre a questo però bisogna anche riconoscere il merito ai prodigy di aver aperto la mente di alcune persone molto spesso chiuse fra le spesse pareti, tappezzate di chitarre, del rock e del metal.
Hit come ”breath”, “firestarter” o “smack my bitch up” sono state la colonna sonora degli ultimi anni 90, sicuramente tra i pezzi più famosi e apprezzati di quel periodo.
Un lavoro che ha fatto la storia, non tanto del suo “genere” (semmai ce l'ha), ma dell'intera musica degli anni 90, risultando piacevole per molti “esterni” e un po meno per i fan, merita comunque un voto di tutto rispetto : 7.5

E' su questo punto che non ci troviamo. Io non vedo l'abbandono della Techno.

Per il resto concordo più o meno tutto, eccetto l'elogio finale che fai di questo disco.
Dire che ha fatto la storia dell'intera musica degli anni 90 mi sembra assai eccessivo.
E'solo più confusionario e ricco degli altri dischi precedenti.

ma su questo punto però non c'è da discutere, perchè piaccia o no ha fatto la storia degli anni 90 (fai dell'ultima metà perlomeno)


confusionario è un tuo parere, io non lo vedo confusionario
hanno realizzato una buona fusione di stili a mio parere
e il modo in cui l'hanno realizzato (e qui non c'è parere che tenga, ma sono i fatti a parlare) gli hanno fatto fare un passaggio dal semplice ambiente underground all'ambiente mainstream, grazie a suoni meno estremi (eliminando in gran parte la techno), ad un utilizzo molto maggiore della voce e creando un sound più di facile ascolto


tu non lo vedi, io so che c'è stato anche perchè non capisco dove tu vedi la techno a questo punto

Io la sento più calcata e petulante rispetto ai dischi precedenti.


Non so in che lingua ribadirlo, dunque..
Non ho trovato questa fusione di stili pari ai vecchi album. Ebbene si, era più appetitoso quell'ambiente underground.
Ho ben specificato nella recensione che per i Fans potrebbe essere una decadenza questa, e ho anche limpidamente scritto che questa potenza confusionaria non ferma dal riascoltarlo ed apprezzarlo, anzi.

no vorrei proprio sapere in che parti, in quali beat e in quali pezzi, in quali samples e in quali melodie....


si la fusione di stili è stata volutamente fatta in maniera diversa, prima di tutto nella realizzazione ma anche nella quantità aggiunta di ogni stile. il risultato "the fat of the land" è più appetibile per la gente comune, per questo riesce a "passare alla storia" e i fan del primo sound (gente che preferisce il suono più techno, o più "alternativo" dei primi album) invece non apprezzerà questo lavoro come invece apprezzava i precedenti


stesse cose che dico io, solo che non dico che è confusionario perchè non lo reputo tale, e che non parlo di decadenza perchè non mi schiero da nessuna parte ma mi limito a descrivere il passaggio che hanno fatto senza dire che è una "caduta" o una "ascesa"

Dunque, oltre ai pezzi già citati, la ritrovo anche in Serial Thrilla e Firestarter se ci fai ben caso.
Altro che abbandono.


Adesso stai facendo la parte dell'oggettivo, e mi meraviglio..perché ricordo la tua recensione di ZEN ARCADE, e lì ti sei limitato ad esporre pareri personali, mentre quel Disco ha realmente fatto la Storia
Quindi, non sto qua a darti torto, né tantomeno a contraddirti, semplicemente ti faccio notare come cambiano i punti di vista.
Questo tu lo vedi come uno scossone, io come una decadenza totale

in "serial thrilla", non c'è techno è un pezzo più simile a del particolare industrial metal, ci sono troppi suoni che NULLA hanno a che vedere con la techno e quindi di techno ce n'è circa.......zero
in "firestarter" c'è breakbeat a manetta, brevi atmosfere quasi trance e di techno niente.


non si è sempre oggettivi o soggettivi, non è che un modo è giusto e l'altro no....soprattutto perchè per ZEN ARCADE se fossi stato soggettivo gli avrei dato 3 perchè proprio non mi piaceva quell'album.... e inoltre il fatto che non ho espressamente detto che quell'album aveva fatto la storia non vuol dire che non l'ha fatta qui tu mi sei venuta a dire che ti sembra eccessivo dire che quest'album ha caratterizzato pesantemente la fine degli anni 90 cosa come invece è stato


tu lo vedi oggettivamente come una decadenza, ma oggettivamente negheresti che è stato importante? bhe a quanto hai detto prima non ti sembra così importante, ma l'importanza non andrebbe analizzata soggettivamente
se io ti devo dare un parere oggettivo ti dico che ha fatto la storia
se ti devo dare il mio parere soggettivo ti dico che preferisco quest'album agli altri, nonostante sia la loro commercializzazione.....è come parlare degli album dei metallica sei ne parli oggettivamente non puoi parlare di caduta o di ascesa ma solo di cambiamento...in questo caso come in altri casi ho voluto parlare più oggettivamente degli album, per zen arcade e per altri album ho preferito aggiungere parti soggettive perchè veramente soggettivo non lo sono stato mai

E continuo a dirlo e ribadirlo: "Non lo vedo di eccessiva importanza come lo vedi tu", né per la storia della musica, né per un genere, né per i Prodigy stessi.

Per quanto riguarda me, io cerco sempre di essere Oggettiva al massimo.
Per questo disco, a dire la verità, m'è costato tanto valutare e analizzare. Ho addirittura rispolverato i vecchi cd dei Prodigy per riascoltarli xD..e sono giunta a certe conclusioni, anche se combattuta.

vero, sei tra i più oggettivi in questo forum, ma in questo non lo sei stata perfettamente, la prova è nel tuo stesso messaggio

il punto è che questa tua frase non sta in piedi per il fatto che l'importanza non è una cosa che si può vedere o non vedere, l'importanza è solo oggettiva, quindi o non si parla di importanza, o si dice come stanno le cose.
quindi io non lo vedo importante, ma so che lo è stato anche perchè:
- è importante il fatto che certi generi da un momento all'altro passino dall'essere di nicchia all'essere conosciuti da tutti;
- è importante il fatto che grazie a questo album, e ad altre band, negli anni 90 abbiamo avuto un'esplosione di big beat che passava in continuazione su mtv
- è importante il fatto che un tempo c'erano punk, metallari o cose simili che ti dicevano di odiare qualsiasi cosa di elettronico fatta eccezione per i prodigy (intendeno ovviamente solo quest'album, perchè gli altri non li conoscevano)
- è stato un importante contributo al contatto tra elettronica e sonorità più aggressive e chitarrose, importante anche perchè probabilmente l'unico contatto proveniente dal mondo elettronico
e chissà quante altre che non me ne vengono in mente

Io ho asoltato solo alcune canzoni e non posso dire che influenze ci siano perche' non e' il mio campo e non le saprei riconoscere pero' mi sembra uno stile diciamo particolare figlio degli anni 90.
Ma i Prodigy non sono anche nella colonna sonora di Matrix?

Edited by porzioo - 8/1/2009, 23:22

Si si, anche

(Porzioo oddio hai cancellato anche un mio messaggio IT...si può recuperare? Era quello in risposta a Mikaelsh)

No perchè quei messaggi non sono andati nel cestino

si pienamente, in particolare della seconda metà

Ne sono consapevole.
Sono stata parecchio combattuta sulla valutazione finale, essendo oscurata dai dischi precedenti che tanto amo.


Quoto in pieno, avendo convissuto con persone orientate verso un determinato ambiente e coltivando quest'eccezione per i Prodigy, che, li riportavano anche al di fuori dell'elettronica stessa, mescolando appunto varie sonorità in maniera anche violenta.
Io però mi sono impuntata sulla loro carriera precedente a questo disco, e si tratta di un blocco mio e solo mio se ancora non riesco a porlo sulla giusta strada

(Cheppalle, ho riassunto).

Edited by HybridMoments - 8/1/2009, 23:39