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Litfiba - 17 Re

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Rayzzen
view post Posted on 16/2/2009, 00:44




Litfiba
17 Re



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1. Resta - 2:53
2. Re del silenzio - 4:06
3. Cafè, Mexcal e Rosita - 3:11
4. Vendette - 5:30
5. Pierrot e la Luna - 3:58
6. Tango - 4:33
7. Come un Dio - 5:10
8. Febbre - 3:47
9. Apapaia - 4:59
10. Univers - 5:19
11. Sulla terra - 4:18
12. Ballata - 3:53
13. Gira nel mio cerchio - 3:37
14. Cane - 2:50
15. Oro nero - 3:45
16. Ferito - 4:26



aperto da me su richiesta di edfnl che non è potuta essere presente
 
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MysteriumIniquitatis
view post Posted on 16/2/2009, 15:27




O_O litfiba dark?
m'incuriosisce.
 
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view post Posted on 17/2/2009, 17:02
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Questo disco assolutamente sì!
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i litfiba erano cazzutissimi all'inizio, con pesanti influenze di bauhaus e gruppi dark dei primi anni '80.
Non sarà "dark" puro, ma il filone è quello!
buon ascolto :)
 
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MysteriumIniquitatis
view post Posted on 20/2/2009, 16:36




17 Re è un album magnifico,energico e profondo che ancora oggi,a distanza di anni,è piacevole da ascoltare.
Quasi perfetto, quest'album crea un'atmosfera inquietante e misteriosa grazie agli arrangiamenti di chitarra,basso e alla voce di Pelù.
I capolavori sono,a mio parere, Re del silenzio,Apapaia,Pierrot e la Luna e Univers.
Poi anche il resto delle canzoni meritano...
Tango invece è una canzone che si differenzia appunto per delle sonorità del tango e per il ritmo più ''scherzoso''; non mi ha particolarmente colpito.
In poche parole è stato e rimarrà un disco fondamentale per la scena rock italiana.
E così ho ascoltato anche una pietra miliare dei Litfiba... è veramente un peccato che non sfornino più dischi di questo genere.

Voto: 7/8
 
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mikaelsh
view post Posted on 22/2/2009, 13:12




LITFIBA - 17 RE
sonorità particolarmente wave tendenti all'oscuro per quest'album dei litfiba dell'86. Lavoro ovviamente inaspettato per chi conosce la faccia più rock dei litfiba anni 90.
un lavoro particolare è probabilmente tra i maggiori esempi della wave italiana. Le atmosfere create principalmeten dalle tastiere sono spesso oscure e si adattano bene alla voce di pelù, le ritmiche si snodano bene, sia col basso ben marcato sia con la batteria, attraverso i suoni generati dalla chitarra.
Un ottimo album, molto corposo e variegato nel suo mantenersi comunque costantemente su di un unico ambiente musicale. Alcuni pezzi più azzeccati di altri, ma in totale un ottimo album. Voto 7
 
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HybridMoments
view post Posted on 22/2/2009, 18:51




(La mia recensione tra stasera e domani, pardon per il ritardo ç_ç)
 
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view post Posted on 22/2/2009, 21:50
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Mi ero riproposta di proporre qualche disco che non conoscessi bene, così da poter approfondire un po', ma alla fine non ho resistito.
17 re è il disco più bello dei Litfiba, che poi hanno subito un lento processo degenerativo culminato con gli abomini che tutti ormai conosciamo.
Questi Litfiba, che per me resteranno sempre I Litfiba, sono quelli un po' meno conosciuti dalla grande massa, ma sicuramente i più apprezzabili. Pelù, lontano dall'essere la macchietta caricaturale che imposta la voce come un coglione, qui dimostra di avercela, sta voce, calda e sensuale che arriva dritta a destinazione :wub:
Testi criptici, scritti sotto l'effetto di non si sa quali droghe, dai significati misteriosi anche per lo stesso autore (Pierrot e la Luna....), spesso parole senza un vero significato (Apapaia) che vengono ripetute in maniera ossessiva e il significato lo acquistano nel loro suono.... I testi, quando sono intellegibili, sono profondi e poetici, senza essere stucchevoli, ovunque frasi che hanno la capacità di diventare inni ("resta una parte di me... quella più vicina al nulla")

La musica si intreccia giocando sui vari generi, abbastanza sperimentali nel complesso anche se non del tutto innovativi. L'influenza di Maroccolo (che io AMO) è pesantissima, ha coprodotto tutti gli album e sebbene nell'86 non era ancora il mostro che è oggi, la sua impronta è evidentissima. Il suo basso dà un'ossatura molto oscura e ipnotica a tutte le tracce, caratterizzandole anche nel genere...

L'album è vario e interessantissimo, da ballare, da ascoltare, da cantare in macchina alle due di notte con un paio di amici :D
Epici e memorabili pezzi come Pierrot e la Luna, Apapaia, Febbre, il grande cavallo di battaglia Re del Silenzio, Come un Dio, Resta.....
Assolutamente un disco memorabile, tra i 10 album italiani più belli del secolo (imho), e un raro esempio di musica dark italiana che non preveda scimmiottamenti ebeti o minchiate becere.
*_*

voto: 8,5/10


[ QUOTE=MysteriumIniquitatis,20/2/2009, 16:36]
[cut]
[/QUOTE]
Volevo chiederti una cosa, in luce della tua sorpresa dimostrata alla proposta: conoscevi questo disco? Insomma, il tuo approccio con i Litfiba!
 
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mikaelsh
view post Posted on 23/2/2009, 01:09




CITAZIONE
Pelù, lontano dall'essere la macchietta caricaturale che imposta la voce come un coglione, qui dimostra di avercela, sta voce, calda e sensuale che arriva dritta a destinazione

su questo concordo pienamente
 
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view post Posted on 23/2/2009, 10:01
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CITAZIONE (mikaelsh @ 23/2/2009, 01:09)
CITAZIONE
Pelù, lontano dall'essere la macchietta caricaturale che imposta la voce come un coglione, qui dimostra di avercela, sta voce, calda e sensuale che arriva dritta a destinazione

su questo concordo pienamente

...la cosa che mi fa imbufalire è che in questo modo sto c*glione tira m*rda su tutto quello che ha fatto in passato... Lui e gli altri che si son tenuti il nome, ovvio.
 
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MysteriumIniquitatis
view post Posted on 23/2/2009, 15:44




Edfln , ottimo approccio :D conoscevo vagamente qualcosa dei Litfiba, ma non li ho mai presi in considerazione.
 
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view post Posted on 23/2/2009, 15:54
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CITAZIONE (MysteriumIniquitatis @ 23/2/2009, 15:44)
Edfln , ottimo approccio :D conoscevo vagamente qualcosa dei Litfiba, ma non li ho mai presi in considerazione.

Sono proprio felice di averteli fatti scoprire così allora! :)
 
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MysteriumIniquitatis
view post Posted on 23/2/2009, 15:57




*Edfnl

anch'io :D
 
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view post Posted on 23/2/2009, 16:11
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CITAZIONE (MysteriumIniquitatis @ 23/2/2009, 15:57)
*Edfnl

anch'io :D

Ti garantisco che è il modo migliore per approcciarsi al gruppo.... Se ti interessa ti consiglio di scaricarti anche desaparecido e Lirfiba 3, ma soprattutto il live APRITE I VOSTRI OCCHI (è FENOMENALE) e i vari EP (guerra, la luna, yassassin e transea).... questi ultimi (gli ep) sono veramente spettacolari.... penso che potrebbero piacerti... (se non li trovi te li passo io)...
Inoltre molto interessante è anche l'Eneide!
I lavori degli anni '80 sono davvero molto molto belli, anche se 17 re è il migliore dei tre album... su desaparecido ci sono le splendide Lulù e Marlene, Istambul, Eroi nel vento... :wub: !!
invece già Litfiba 3 come suoni inizia a distanziarsi molto, è già più rock... io personalmente apprezzo molto solamente Louisiana di questo disco!
Poi hanno fatto cose assolutamente perdibili, con qualche chicca qua e là ma niente di veramente indispensabile :)

SPOILER (click to view)
OT: anche efldn o efldn o ednlf... sono solo lettere messe a casaccio :D
[massì, chiamatemi Ellen, muahaha]
 
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HybridMoments
view post Posted on 23/2/2009, 17:21




LITFIBA - 17 Re



E' negli anni ottanta che i Litfiba sfornano, probabilmente, uno dei dischi più indicativi della loro carriera e, certamente, un capolavoro che fa scattare invidia anche al di fuori della nostra penisola. Un disco degno di rivali.

Ed ecco che ci si incammina dentro uno scavo colmo di sonorità Post-Punk, New Wave.. procreatrici di scenari di inquietante ottenebramento, ed è opportuno decantare questo contesto, soprattutto per chi è abituato alle sole rockeggianti note di questo gruppo che, in passato, ha esordito con l'altra faccia della luna, quel volto dimenticato, o, anche, mai conosciuto.

Vien spontaneo lo smarrimento dei sensi e della mente.
Come non lasciarsi avvolgere da quella precoce tempestività di funeste note?
Come voltar le spalle a quell'affannosa aria di morte e di sfogo di desiderio?
Futile la fuga, futile l'ignorare tutto ciò.
Siam schiavi del tormento sonoro.

E quanto è incredibile il potere di quegli strumenti di totale disinvoltura?
Il basso è Re, le tastiere son Regine, le chitarre sono il Popolo, il resto è l'aria che respiriamo, e noi, noi siam servi appagati.

Non mancano raccapriccianti distorsioni che aggregano ulteriore compiacimento al nostro udito.

La superbia e il trionfo son le chiavi di 17 Re.
Per quale ragione? Vi starete chiedendo..
Beh, il buon Piero s'esalta oltre l'incredibile, oltre la terra, oltre il cielo, oltre ogni indescrivibile attitudine e, al di là di questa spiccata alterigia, si nascondono compassionevoli temi con tanto di oscure tensioni.
E cito Come Un Dio per porre un immediato esempio, ma tutto l'album ruota attorno a queste tematiche di dissidio e passione.
( E non dimentichiamo quanto sia erotica la voce di Piero, :wub: )

Ed ecco Apapaia, la traccia che più lodo e amo.

Si puo` vincere una guerra in due
E forse anche da solo
E si puo` estrarre il cuore anche al piu` nero assassino
Ma e` piu` difficile cambiare un' idea ..

Il mi sogno e` un taglio netto a tutto
E voglio che sia piu` reale
Potrei stare ore ed ore a parlare al silenzio
Ma e` pi difficile cambiare un' idea, Oh, oh!
Il mio sogno e` un mare acido
E dimmi se non e` reale
Ma il sogno traveste di luce ogni cosa vivente
E non toglie la paura dei fantasmi!

Eh! Rispetta le mie idee!
Apapaia, apapaia, apapaia, apapaia, apapaia, pah!
Eh! Rispetta le mie idee!
Apapaia, apapaia, apapaia, apapaia, apapaia, uh!
Il mio sogno e` un mare acido
E dimmi se non e` reale
Il giorno traveste di luce ogni cosa vivente,
Ma non toglie la paura dei fantasmi!

Voglio idee per sopravvivere
E mille, mille, mille non bastano!
E quel sogno, sai,
Continua a chiamarmi nella profondita` del mare
Un caduta dentro i vortici d' acqua
Le mie mani, che non si fermano piu`
Eh!
Rispetta le mie idee!
Eh!
Rispetta le mie idee!
Apapaia, apapaia, apapaia, apapaia, apapaia, apapaia, apapaia, uh!
Eh! Oh, Oh oh!
Rispetta le mie idee!
(Le mie idee!)


Rendiamoci conto della magnificenza di questo brano.
Chiudo gli occhi e mi godo la superbia della ritmica e del testo.
Li riapro e ringrazio l'offuscata atmosfera che mi circonda.

Arrivati ad un certo punto ci ritroviamo persino accerchiati da una fruttuosa malinconia; questo per calcare le molteplici sensazioni presenti in questo gioiellino di disco.
(Avrete anche fatto caso a quanto io ami ripetere alcuni termini che, per me, rappresentano il mio universo narrativo)

La mente viaggia.
Il cuore s'ammala.
Il corpo si logora.

Percorriamo le traiettorie dell'infinito divisi in due, tra sete di successo e malessere interiore, e ci nutriamo di quel travisamento sonoro che mai c'abbandona.
Insomma, vogliamo aggiudicarci il potere assoluto, ma siam consapevoli di quanto male c'inonda, e di quanto sia difficile raggiungere quella "reclamata" meta.
Faccio anche notare la rabbia che vien fuori quando già siam giunti a metà ascolto di tutto 17 Re.

E il conforto? Chi ci conforta?.. la presunzione, la superbia, l'arroganza. Viviamo e sopravviviamo grazie alla nostra tracotanza.

Grandioso risultato.

Voto: 9

 
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MysteriumIniquitatis
view post Posted on 23/2/2009, 18:37




CITAZIONE (Edfnl @ 23/2/2009, 16:11)
CITAZIONE (MysteriumIniquitatis @ 23/2/2009, 15:57)
*Edfnl

anch'io :D

Ti garantisco che è il modo migliore per approcciarsi al gruppo.... Se ti interessa ti consiglio di scaricarti anche desaparecido e Lirfiba 3, ma soprattutto il live APRITE I VOSTRI OCCHI (è FENOMENALE) e i vari EP (guerra, la luna, yassassin e transea).... questi ultimi (gli ep) sono veramente spettacolari.... penso che potrebbero piacerti... (se non li trovi te li passo io)...
Inoltre molto interessante è anche l'Eneide!
I lavori degli anni '80 sono davvero molto molto belli, anche se 17 re è il migliore dei tre album... su desaparecido ci sono le splendide Lulù e Marlene, Istambul, Eroi nel vento... :wub: !!
invece già Litfiba 3 come suoni inizia a distanziarsi molto, è già più rock... io personalmente apprezzo molto solamente Louisiana di questo disco!
Poi hanno fatto cose assolutamente perdibili, con qualche chicca qua e là ma niente di veramente indispensabile :)

SPOILER (click to view)
OT: anche efldn o efldn o ednlf... sono solo lettere messe a casaccio :D
[massì, chiamatemi Ellen, muahaha]

ahah :D va beeene!
grazie dei consigli :)
 
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14 replies since 16/2/2009, 00:44   200 views
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