Listening Club (recensioni musica metal, rock e altro)

metallica - kill'em all, thrash metal

« Older   Newer »
  Share  
Rayzzen
view post Posted on 3/7/2008, 15:10




si parte per il thrash con le prime opere dei metallica (è cosa buona e giusta); l'album è kill'em all

pronti, partenza...... via
 
Top
porzioo
view post Posted on 3/7/2008, 19:19




Un album che è storia in quanto primo album del genere thrash, uscito nel 1983, ha aperto la via a questo genere che ha avuto poi tanto seguito e tanto successo.

L'album si apre con la veloce Hit the Lights, un antipasto di quella che sarà la velocità e la carica di questo gruppo e di questo album, la successiva The Four Horsemen il cui titolo diventerà un soprannome del gruppo, all'inizio ti dà la sensazione di una cavalcata impetuosa dopo ci saranno dei cambi di tempo, la canzone è varia, rallenta e poi accellera ancora e ha due assoli molto belli..Motorbreath e' forse un pezzo un po' ripetitivo , comunque potente. Jump in the fire è una delle mie canzoni preferite di sempre , mi piace anche se ce ne sono di migliori, anche se non è molto veloce, anche se si basa su poche note, mi piacciono i suoi riff semplici, il chorus ancora più semplice Come on/Jump in the fire e l'assolo. Quando penso a cos'è il metal per me, penso sempre a Jump in the fire, però queste sono tutte considerazioni soggettive.Anesthesia è l'unico pezzo strumentale dell'album, un pezzo di basso, il suono sembra volutamente distorto (qualcuno più esperto preciserà questo particolare) lento per due minuti per poi velocizzarsi ed essere raggiunto dalla batteria.Whiplash è il pezzo che meno mi convince, lo trovo monotono.Phantom lord ha un inizio cupo per poi prendere la velocità abituale per poi rallentare dopo i 2 minuti e mezzo in uno spazio acustico e melodico, riprendere in velocità e finire con l'ulro mitico di Hetfield.Le successive No remorse e Seek and destroy sono le due canzoni più famose di tutto l'album , diverse fra loro, la prima molto veloce, inzia con un assolo per poi lasciare spazio ai riff martellanti, la seconda più lenta, forse la più lenta dell'album che rimane della stessa cadenza fino al terzo minuto quando diventa thrash fino a fine assolo quando riprende come all'inizio.La violenta Metal militia col suo suono grezzo conclude degnamente un album che non lascia spazio a melodia ma che è rabbia pura.

Nonostante il suono grezzo permettetemi di dare un 10 a quest'album perchè ha avuto un valore storico immenso e mi scuserete se mi sono fatto prendere la mano nella recensione però è uno dei miei preferiti di sempre
 
Top
donnarcama
view post Posted on 3/7/2008, 19:57




che vplevi sapere sul basso? si usano distorsori anche su questo
 
Top
DeathSKnight
view post Posted on 4/7/2008, 09:46




Come dice porzioo ,un album storico ,il primo dei Metallica.
Uno speed metal violento e veloce . un sound molto rude tipico dei primi album di molte band.
The Four Horsemen e Seek & Destroy sono ormai storia.

dò un 9 perchè il 10 me lo tengo per i due album successivi U_U xD
anche se non sn nella sezione Thrash ho voluto commentare qui perchè è uno dei miei album preferiti
 
Top
Rayzzen
view post Posted on 4/7/2008, 10:55




bhe come iniziare, mi sento un po impacciato essendo la mia prima recensione e non so nemmeno l'approccio.... proiamo in modo diretto va.

ovviamente si tratta del primo album di una band che in seguito farà la storia del thrash metal. Caratteristico del genere sono: la potenza di esecuzione riscontrabile nei riff di chitarra, che spesso sembrano togliere spazio a tutti gli strumenti e adominare nella scena, associati a un cantato sporco, grezzo e mascolino. Non mancano certo gli assoli, le influenze hard rock ed heavymetal sono piu che spiccate.
L'album si apre con (Hit the lights), una canzone dal testo molto discutible che ho trovato abbastanza comico, non perchè effettivamente lo fosse ma perchè probabilmente ormai sono un po lontano dal genere e non sono abituato a questi testi.
Veniamo cosi catapultati sulla seconda canzone del disco (The Four Horseman), il riff è molto coinvolgente e come sarà per tutto il resto del disco (e non lo ripeterò piu giuro) la potenza fa da padrona... un po sporco il cantato, le parole sono spesso mangiate e troncate a metà (ma voglio dire, chi se ne frega?). Forse l'unica cosa che mi ha lasciato perplesso è che mi sembra di sentire (in primis in questa ma in tante altre canzoni) batteria e chitarra in disaccordo tra loro.
Finalmente arriviamo al terzo pezzo (Motorbreath), il primo in cui il testo ha risollevato un po le situazioni dei primi due ascolti un po banalucci in quanto a tematica... qui è espressa cos'è la vita, qual è la voglia di vivere.... e che per avere felicità e dire di aver veramente vissuto bisogna averlo fatto con sregolatezza con passione, senza rinnegare nessun piacere che ti si è presentato; cit. ''ti diverti quando fai stronzate''..... ''io vivo la mia vita cosi''.

Il quarto è un salto nel vuoto, anzi, nel fuoco dell'inferno (Jump in the Fire). ma questo tuffo che ci accingiamo a fare è voluto o no??
James Hetfield ci risponde cosi cit. ''salta per tua volontà o con le cattive, tanto riusciro comunque a prenderti''. I riff danno il senso dell'atmosfera in cui siamo stati inabissati per poi esplodere in un susseguirsi di scale acutissime in assolo, che portano a conclusione la canzone in un leggero ''sfumando''.

Anesthesia - Pulling Teeth invece mi ha particolarmente colpito. E' una traccia di riposo messa intelligentemente in quinta posizione, per poi riprendere la ferocia dimostrata a inizio album nella seconda metà dell'opera. Si tratta di una traccia solo musicale priva di cantato e dal sound distortissimo e poco ''pulito''. Nonostante queste caratteristiche la canzone esprime rabbia e dolcezza contemporaneamente. E' proprio questa semplicità e per come ha saputo rapire la mia attenzione che ritengo mi abbia particolarmente toccato.

Per (Whiplash) vale il discorso citato per la prima canzone in riferimento al testo. Questa è l'espressione fatta, finità e stereotipata del metallaro: sporco, cattivo, pogatore e borchiato. Apparte questo ho apprezzato il punto in cui dicono ''non ci fermeremo mai, non smetteremo mai, noi siamo i Metallica!'', come se già sapessero chi o che cosa sarebbero diventati per la storia del thrash metal,

Per quanto riguarda il finale il tutto diventa un ripetersi, sia in assoli che in accompagnamento (forse lo ammetto cominciavo anche ad annoiarmi) . per Phantom Lord e Metal Militia valgono le stesse parole già spese sui testi, mentre una maggiore attenzione è da dare al capolavoro (cosi definito da tutti) di Seek & Destroy (opinabile) e da No Remorse ( che io personalmente ho preferito )

insomma nel complesso do un 6 e mezzo. Le motivazioni sono riscontrabile nella semplicità e a volte nella banalità delle parole e ancora nelle ripetizioni musicali (c'è chi risponderà ''le note sono 7 e quelle vanno fatte girare'',però io la vedo cosi)
 
Top
BigBrus
view post Posted on 4/7/2008, 11:30




come DeathSKnight anch'io non ho potuto fare a meno di venire a fare una recensione a quest'album!! :D

intanto diciamo subito che il grande merito di quest'album è stato di aver praticamente creato il thrash,quindi,anche se adesso siamo abituati a sound simili e anche più aggressivi e moooooolto più puliti e anche mooooooolto più sporchi,quando è uscito è stata una rivoluzione nella musica,era qlcs di completamente diverso da tutto quello che c'era prima.

trovo anche difficile fare una critica,in quanto essendo il primo album del genere,non si possono avere paragoni.
in ogni caso posso dire alcune cose di gusto personale: ad esempio,la voce di heitfield in quest'album mi piace proprio poco,la si sente poco addestrata,sporca ok,ma troppo sporca in alcuni punti...
forse l'unica altra cosa che posso criticare è la eccessiva ripetitività delle canzoni pestate (tipo "The Four Horseman","Seek And Destroy","Whiplash",per citarne alcune che peraltro sono tra le mie preferite :D :D).

il grande pregio di quest'album è in compenso la carica di aggressività che trasmette,un treno in corsa di metallo fumante!!! :D :D ritmi trascinanti,riff esaltanti,assoli teronissimi ma calibrati con la canzone!

in generale darei un buon 8 e mezzo a questo album,più che altro per il fattore innovativo. un album cmq degno di essere ascoltato!
 
Top
porzioo
view post Posted on 4/7/2008, 11:46




ottimo mi fa piacere che nei listening si aggiungano recensioni anche se non siete iscritti in quel gruppo.
diciamo che dagli iscritti la recensione ce la si aspetta, ma anche gli altri quando vogliono partecipare fanno benissimo

CITAZIONE (donnarcama @ 3/7/2008, 20:57)
che vplevi sapere sul basso? si usano distorsori anche su questo

ecco appunto volevo solo essere sicuro di non avere detto una cosa sbagliata dicendo che il suono mi sembrava distorto
 
Top
mikaelsh
view post Posted on 4/7/2008, 14:36




uh quasi quasi lo recensisco anche io sto album....
 
Top
mikaelsh
view post Posted on 4/7/2008, 17:23




Kill'em all si apre con una "hit the light" semplice ma efficace, una pura canzone thrash, veloce con un assolo grezzo al punto giusto, stile che peraltro si ritroverà espresso in maniera ottima per tutto l'album.
L'album continua con uno stile incisivo, rude e aggressivo che ben fa notare le radici musicali da cui il gruppo trae ispirazione,gruppi come motorhead sono subito riconducibili,ma non di meno si notano le influenze dell'heavy presente in quegli anni e dell'hardcore di alcuni gruppi punk, influenza fondamentale per tutto il genere thrash ma troppo spesso dimenticata.
Le tracce possono apparire simili ma negli ambienti in cui nacque questo album non era di certo un difetto, anzi, in questo caso la poca differenza da una notevole omogeneità all'album che gli permette di scorrere senza problemi.
così tra una potente e graffiante “motorbreath” (personalmente la migliore), una ritmata “jump in the fire” e una strumentale “(anesthesia) pulling theet” si giunge a “whiplash”, pezzo carico dall'ottima presa su un pubblico metal (a mio parere, ma probabilmente non sono stato l'unico a pensarlo visto che uscì come secondo singolo).
In poco ci troviamo gia alla fine dell'album con pezzi quali “no remorse”, “seek and destroy” entrambe con un ritornello molto “orecchiabile” e si conclude con “metal militia”, una chiusura perfetta per questo genere di album, album che devono darti una potenza costante lungo tutta la loro durata.
Il suo essere grezzo e semplice per quanto possa sembrare negativo è probabilmente uno dei suoi punti di forza, il thrash deve essere così, graffiante, aggressivo e senza troppi inutili eccessi.
Giudicarlo non è certamente facile considerando quanto tempo è passato. Il voto credo si stabilizzi attorno all'8.5 facendo una media tra il suo semplice impatto uditivo (sia a livello soggettivo che oggettivo) e il suo valore in quanto primo album in studio di una band leggendaria e praticamente base di un intero genere.
 
Top
porzioo
view post Posted on 4/7/2008, 17:34




CITAZIONE
dell'hardcore di alcuni gruppi punk, influenza fondamentale per tutto il genere thrash ma troppo spesso dimenticata

infatti volevo azzardare che in motorbreath si sente un'influenza hardcore
 
Top
mikaelsh
view post Posted on 4/7/2008, 17:48




si motorbreath è proprio una di quelle in cui si nota di più a mio parere
 
Top
10 replies since 3/7/2008, 15:10   157 views
  Share