Listening Club (recensioni musica metal, rock e altro)

Death - The Sound Of Perseverance, death metal

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DeathSKnight
view post Posted on 1/8/2008, 11:36




Nonostante io non sia iscritto al Listening Club Death Metal ho voluto inaugurare questa sezione con album che ,a detta di molti è sopravvalutato ,per me invece è uno degli album musicali che amo di più.

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1 Scavenger of Human Sorrow
2 Bite the Pain
3 Spirit Crusher
4 Story to Tell
5 Flesh and the Power It Holds
6 Voice of the Soul
7 To Forgive Is to Suffer
8 A Moment of Clarity
9 Painkiller

 
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donnarcama
view post Posted on 11/8/2008, 15:55




lo conosco quasi a memoria, mi introfolo e gli do un 8. cosa aggiungere... non sono proprio capace a scrivere una recensione.
 
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DeathSKnight
view post Posted on 12/8/2008, 00:59




Non sono un accanito fan di questo genere, però i Death sono tra le mie band preferite ,e quest'album in particolare è uno dei migliori dischi in mio possesso ,un album che conosco a memoria ,ogni singola canzone è un tassello che crea quello che considero il capolavoro nonchè il testamento di questo grande gruppo che ha segnato il suo genere.
L'album si apre con "Scavenger of Human Sorrow" ,intro di batteria e poi chitarre distorte e taglienti ,un suono che caratterizza tutto l'album ,la traccia successiva ,"Bite The Pain" è la mia preferita ,la voce disperata e tagliente di Chuck ci accompagna per tutta la canzone che dopo un inizio lento va via via crescendo in velocità,
"Spirit Crusher" insieme alle prime due forma un trio d'apertura fantastico ,l'album non perde mai tono , ottime tutte le traccie , in particolare "Voice Of The Soul" ,pezzo strumentale che mi commuove ad ogni ascolto , sicuramente tra i pezzi più belli mai scritti ,il disco si chiude con la cover di "Painkiller" dei Priest egregiamente eseguita.
Non riesco a dare un voto minore di 10 ,per molti sarà pure esagerato ma io lo considero un album fondamentale
 
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porzioo
view post Posted on 12/8/2008, 17:17




Un album importantissimo per il death, dove la potenza e le atmosfere oscure vengono intercalate da altre atmosfere, il tutto composto con grande bravura.
Ci sono brani devastanti con batteria devastante To Forgive Is To Suffer, Scavenger,altri che iniziano lentamente per poi sfogare la rabbia come Spirit Crusher o A Moment Of Clarity
Ci sono brani con una struttura che ricorda il prog, non per la sonorita', ma per i cambi di tempo ( Bite the pain )
Ci sono brani che prendono sonorità da altri generi, le chitarre di Story to tell che all'inizio ricordano il metal più classico, se non addirittura accennano al tecnicismo neoclassical come in The Flesh And The Power It Holds.
Voice of the soul molto bella, interamente strumentale è giocata sugli arpeggi delle chitarre ritmiche.
A mio parere molto ben riuscita anche la cover di Painkiller che chiude l'album.
Starei alto col voto un 9 almeno.
Secondo voi, che si possa parlare per quest'album di porg death o di death con influenza prog?
 
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Rayzzen
view post Posted on 13/8/2008, 14:32




un album sicuramente di grande impatto ricco di potenti assoli e accompagnamenti di batteria frenetici di grande effetto.
L'album si apre con una canzone a presa diretta di cattiveria (scavenger of human sorrow), il cantato ruvido e pesante è ancora riconducibile alle analogie del thrash ma ancora una volta distante da quel growl moderno che ora caratterizza la scena death ... (come avevamo già analizzato nel listening balck per i darkthrone)
La tecnica è padrona dell'intera composizione senza pero lasciare in disparte la brutalità di esecuzione propria del genere. anche la traccia ''voice of the soul'' abilmente messa a metà album ci permette di riposare le orecchie prima di portarci verso la conclusione. una canzone dall'ottima fattura e dagli arpeggi di classica rilassanti che vengono contrastati dalla distorsione di chitarra. Un album sicuramente fondamentale per la scena che si veniva a delineare in quegli anni. per valore storico meriterebbe un 9, per gradimento personale direi 7 e mezzo..... do un generico 8+ all'intera composizione (con tutte le critiche che ne deriveranno).

CITAZIONE
Ci sono brani che prendono sonorità da altri generi, le chitarre di Story to tell che all'inizio ricordano il metal più classico

lo sento piu a metà canzone che all'inizio
CITAZIONE
Secondo voi, che si possa parlare per quest'album di porg death o di death con influenza prog?

no, direi techno-death
 
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mikaelsh
view post Posted on 14/8/2008, 20:35




datemi un paio di giorni e lo recensisco anche io
 
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mikaelsh
view post Posted on 16/8/2008, 11:17




DEATH – THE SOUND OF PERSEVERANCE
mi cimento in questa recensione anche se non ho mai apprezzato il death più di tanto. Il gruppo è sicuramente uno dei più importanti per la scena death, agli inizi per aver contribuito a darne il via, e più avanti per aver innovato le sonorità. L'apertura dell'album è subito di forte impatto difatti la prima traccia (“scavenger of human sorrow”) si delinea subito con tratti veloci e tecnici che caratterizzano il suono dell'intero album. Tra i momenti migliori dell'album troviamo “spirit crusher” col suo incedere più lento e cadenzato rispetto ad altri brani, “flesh and the power it holds”
al contrario per la sua velocità e aggressività (ascoltandola ho notato cosa tentassero di copiare anni fa i cradle of filth) e la splendida cover di “painkiller”. L'importanza di quest'album è abbastanza chiara oltretutto a livello personale lo preferisco ad altri lavori death che ho sentito, infatti questo riesco a sentirlo tutto senza stancarmi, quindi credo che un 8 e mezzo come voto sia giusto.

CITAZIONE
il cantato ruvido e pesante è ancora riconducibile alle analogie del thrash

non proprio...i death hanno usato sempre voci derivanti direttamente dal thrash ma questa è forse quella che lo è di meno, questa è un'estremizzazione dell'urlo, è ruvida si ma è anche "stridula", qui è stata superata ciò che era la voce thrash per sconfinare in altri campi, in un periodo in cui il growl si era gia creato oltretutto

CITAZIONE
Un album sicuramente fondamentale per la scena che si veniva a delineare in quegli anni

mi sa proprio di no..... in quegli anni (nel 98) il death era gia bello che fatto, come gruppo sono tra i primi quello si ma come album non è da porsi nella scena che si delineava...
 
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Rayzzen
view post Posted on 16/8/2008, 11:20




avevo letto che era dell'89 ho invertito le cifre, errore mio
 
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7 replies since 1/8/2008, 11:36   144 views
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