| Zen Arcade è stato pubblicato nel 1984, ed è l’album con maggior rilievo degli Husker Du. Di grande importanza per i gruppi che verranno dopo e che cercheranno di imitare i suoni, lo stile, se non addirittura, i testi di questo capolavoro Ha dato un grande scossone all’Hardcore Punk, e soprattutto trionfando, non solo come album Hardcore, ma assorbendo anche schizzi di altri generi.. Tra rumori, urla, teneri giri di parole, assoli in decomposizione, tra rabbia e dolore, tra gioia e malate melodie, si nasconde l’uomo indeciso di fronte alle scelte della vita. “Pride” è forse il pezzo più Hardcore del disco, anche quello che mi piace di meno. L’espressività dei brani è molto marcata, e la giovinezza si chiede cosa ci sia al di là di ciò che vede.. Si sfoga e ritorna al punto di partenza, continua a non sapere e a chiedersi il perché delle cose. Come ho detto poc’anzi, improvvisamente sopraggiungono suoni estranei, che si integrano meravigliosamente.. Non mancano melodie contenenti un po’ di Pop, un po’di Ritmica Psichedelica, suoni indefinibili, che ti entrano dentro e ti scuotono. Risulta anche difficile andare a scovare tutti gli ingredienti che han dato vita ad un “Dolce” pieno di gusto, ma ricco di dosi segrete. Ad esempio, prendiamo “Somewhere”, pezzo ricco di ingredienti, nel quale si nota una vena Melodica, che sembra quasi allontanarsi dal genere da cui siamo partiti..Pezzo di grande influenza anche per i gruppi degli anni novanta. (Forse non ne sono manco consapevoli) Ogni tanto sbuca fuori il lato tenero della band. Zen Arcade scorre senza problemi, tante tracce si, ma brevi (eccetto l'ultima) e intense. Si tratta, appunto, di un concept album, di cui si fa protagonista la “gioventù” degli anni ottanta. Si recuperano persino sonorità del British Punk degli anni settanta, soprattutto notiamo quel suono alla “Clash”o alla “Sex Pistols”. (Secondo me ‘st’album ha aperto in qualche modo anche le porte al Grunge) 10.
Edited by HybridMoments - 7/1/2009, 19:27
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