Rayzzen |
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| un album dalla potenza maestosa.... gli aborted hanno fatto proprio un gran bel lavoro con the archaic abattoir.... i riff sono cattivissimi e le distorsioni si sentono abbondantemente lungo tutto l'album, per non parlare dello strisciato cattivissimo che riescono a imprimere alle chitarre durante i passaggi sulle corde (esempio ecclatante Hecatomb). La batteria viaggia a velocità frenetica, un sound di distruzione che inietta una gran carica (l'album è consigliatissimo oltre che agli amanti del death/brutal agli sportivi che necessitano di una massiccia dose di energia). I finali di tutte le canzoni sono secchi, brutali, senza sbavature (uno tra tutti Gestated Rabidity). Il growl è profondo, un suono gravissimo, ed è alternato in modo ottimo ad un cantato/urlato in grado di prendere l'ascoltatore, c'è anche la possibilità che parti del testo (comprensibili ) rimangano impressi nella mente di chi si è cimentato nell'ascolto di questo album. Tra tutte le tracce quelle a mio parere meglio riuscite e degne di nota sono ''the inertia'' e ''Threading On Vermillion Deception''. Nonostante la durata delle singole canzoni non è stancante, si lascia ascoltare facilmente fino alla fine in un susseguirsi di rabbia e violenza..... insomma tagliando corto questo album per me merita un buon 9
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