Listening Club (recensioni musica metal, rock e altro)

Neil Young - Harvest

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BigBrus
view post Posted on 11/10/2008, 20:23




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1. Out on the Weekend
2. Harvest
3. A Man Needs a Maid
4. Heart of Gold
5. Are You Ready for the Country?
6. Old Man
7. There's a World
8. Alabama
9. The Needle and the Damage Done
10. Words (Between the Lines of Age)
 
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view post Posted on 13/10/2008, 11:03
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mmm è uno dei dischi preferiti del mio ragazzo, ma non l'ho mai ascoltato approfonditamente. ottima occasione :)
 
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HybridMoments
view post Posted on 13/10/2008, 17:31




Inanzitutto, inizio col dire che Neil Young è un cantautore di grandissimo rilievo per la musica in generale, un punto di riferimento ed una base fondamentale per i posteri.
Nel 1972 sforna questo capolavoro, che possiede svariate sfaccettature del Rock e, soprattutto, semi che verranno raccolti negli anni a venire da moltissimi artisti.
Out On The Weekend è il pezzo iniziale, che ci avvia all’ascolto molto delicatamente; e dolcemente si prosegue con altre piccole perle, come Heart Of Gold, tenerissima ballata, che conduce mente e cuore in luoghi lontani, dove nessuno può raggiungerli..
Harvest è impastato con ingredienti Country-Rock, ai quali si aggiungono infiniti tocchi magici che, dopo tutto il tempo trascorso dall’uscita del disco, non hanno ancora esaurito la loro preziosa funzione, e ancora vengono presi in considerazione con grande serenità e determinazione.
Qui, oltre alla musica, alle cullanti melodie, si fanno valere anche i testi.
Le tematiche rimbalzano tra i differenti stati d’animo di cui era affetto Young: la gioia, la passione, la felicità, l’amore, la malinconia, la voglia di fuggire via, lontano dalle delusioni della sua terra e del suo piccolo mondo contaminato da menzogne. Il cantautore si immaginava altrove, insieme alla sua amata, insieme a qualcuno capace di dar vita a sogni senza scadenza.
L’album è molto limpido, chiaro, sonorità e voce si fondono perfettamente, raccontando e descrivendo, soprattutto introspettivamente, tutto, ma proprio tutto ciò che di sentimentale ci possa essere.
Alabama, altra traccia che lascia gli umori sottosopra, illustra le percezioni anti-razziste che esistono nei cuori di chi ci crede, di chi crede e lotta per ideali non condivisi dall’altra metà della terra.
Non mancano accenni alla droga, alla distruzione di sé.. quindi abbiamo una sorta di pessimismo e negatività nella parte finale di Harvest. Questa fusione di emozioni coinvolge tanto, e quanti di noi non scovano un po’ di sé tra le lievi note di Young?
Nessuno dovrebbe vietarsi dell'ascolto di questo lavoro, però bisogna analizzarlo in profondità, senza ignorare i testi, perché sarebbe come leggere un libro a metà.
Voto: 9-
 
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porzioo
view post Posted on 14/10/2008, 22:04




Un disco rock con forti venature coutry. La maggior parte delle canzoni sono ballad e vengono usati molto strumenti tipici della tradizione country come la chitarra acustica e l'armonica. E' un disco di grande atmosfera e ben riuscito musicalmente parlando, per ora non ho visto i testi ma dalla recensione precedente di Alfy leggo che sono di grande importanza e del resto a questo genere bene si associano i temi autobiografici o legati alla vita. Non conosco benissimo il genere e nemmeno i dischi storici come questo, ma si sente che è un lavoro di grande spessore perciò dò 9
 
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3 replies since 11/10/2008, 20:23   69 views
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