Listening Club (recensioni musica metal, rock e altro)

blue oyster cult - agents of fortune

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Rayzzen
view post Posted on 29/10/2008, 13:41




dato il ritardo dell'utente abbiamo deciso che per oggi del buco ce ne occuperemo noi admin e vedremo come comportarci in futuro....
l'album rock della settimana è

Agents of Fortune dei Blue Oyster Cult



image



This Ain't the Summer of Love - 2:20
True Confessions - 2:56
(Don't Fear) the Reaper - 5:08
E.T.I. (Extra Terrestrial Intelligence) - 3:43
The Revenge of Vera Gemini - 3:48
Sinful Love - 3:28
Tattoo Vampire - 2:40
Morning Final - 4:14
Tenderloin - 3:54
Debbie Denise - 4:10

lasciate pure perdere le tracce aggiunte nella riedizione del 2001:
Fire of Unknown Origin (versione originale)
Sally (demo)
(Don´t Fear) The Reaper (demo)
Dance the Night Away (demo)



ok si puo iniziare, se possibile è meglio terminare le recensioni entro lunedi, qualora non fosse possibile diamo come termine massimo il mercoledi della settimana che viene. Grazie a tutti, buon post :D
 
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HybridMoments
view post Posted on 29/10/2008, 13:49




Dovete smetterla di scegliere sempre i gruppooooooniiiii che non posso fucilare *_*
(Va beh, già mi sono sfogata in varie :lol:)
 
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mikaelsh
view post Posted on 29/10/2008, 14:04




CITAZIONE
Dovete smetterla di scegliere sempre i gruppooooooniiiii che non posso fucilare

bhe si possono fucilare senza problemi i grupponi....
comunque la scelta era tra loro è un gruppo ancora più grande quindi :D
 
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HybridMoments
view post Posted on 29/10/2008, 14:08




...certo che si possono fucilare i grupponi, però non i Blue Oyster Cult, e non quest'album ç_ç.
Per fucilare intendo, dare un voto al di sotto del 4, HAHAHAHAHAAH, ci avevo preso gusto.
Occhei basta. :lol:
 
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view post Posted on 30/10/2008, 09:40
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Primo impatto.
Credo che sia la prima volta che ascolto i Blue oyster cult. Li conosco per due motivi: piacevano ai miei amici ai tempi del liceo; homer simpson abbandona bart per vincere una collana col simbolo di questo gruppo ad un programma radiofonico in una puntata dei simpson (poi verrà condannato a vivere legato a bart per non so quanto tempo da un giudice con la voce della littizzetto).

Ascolto un po' delusa... sono un rock classico che più classico non si può! -vabbè, ma che ti aspettavi?- boh! Non so... mi ispirava qualcosa di più sperimentale.... che poi per carità, è anche un album gradevole, immagino... per chi è cresciuto nei seventies....però non aggiunge niente di che....
si ascolta, ma eccetto qualche raro pezzo, non lascia niente.
Mi è piaciuta molto “extra terrestrial intelligence”, il pezzo secondo me più interessante del disco, forse perché è quello un po' meno...mmm... boh! Solo che l'assolone finale è veramente peso....
In ogni caso, superate le prime due o tre canzoni, il disco può sembrare abbastanza interessante...(certe canzoni, ad es: sinful love-non riesco ad ascoltare fino alla fine... sono troppo ripetitive alle mie orecchie!).... niente di sconvolgente o rivelatore, ma comunque un buon ascolto........ Uno, due già diventano troppi :D

voto: 6/10

*tenete presente che scrive una che ha rigettato i led zeppelin... dopo due o tre anni immersa nel puro rock dei '70 ho deciso di levarmelo dalle palle che mi aveva abbondantemente annoiato! non posso farci niente, ho ascoltato troppe volte questo canone musicale, e non riesco più ad apprezzarlo nella sua essenzialità-purezza!
 
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HybridMoments
view post Posted on 30/10/2008, 10:48




A Edfnl piacciono i puntini.
( :lol: )

Comunque, stendi bene le tue considerazioni, e risulti molto chiara al lettore (privilegio non appartenente a tutti).
Mi pugnala solo quel 6 :lol:
Dolor!
SPOILER (click to view)
I troppi puntini mi inquietano. :ph34r:
 
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view post Posted on 30/10/2008, 11:35
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Ahahah! grazie per i complimenti... e i puntini.... ahimè! sono una persona indecisa! è che quando mi metto a pensare... poi... la testa vaga.... :lol: ! quando scrivo "di getto" senza rielaborare troppo i puntini imperversano, lo ammetto :D
 
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MysteriumIniquitatis
view post Posted on 30/10/2008, 15:50




Prima volta che ascolto quest'album.. avevo già sentito solo ''Don't fear the reaper''.

L'album si apre con ''This Ain't the Summer of Love'' , canzone hard rock, breve e intensa.
''True Confessions'' cambia un po',il pianoforte fa la sua parte e dà quel tocco di leggerezza in più che rende il pezzo piacevole.
''Don't fear the reaper'' è uno dei pezzi più famosi della band, il ritornello entra in testa anche dopo un solo ascolto,pur essendo ripetuto varie volte, non annoia, bellissimo anche il testo.
''E.T.I. (Extra Terrestrial Intelligence)'' è un pezzo ''fantasioso'' ed energico che si conclude con un grande assolo finale di Donald.
Nella canzone ''The Revenge of Vera Gemini'' si notano alcuni interventi vocali di Patti Smith *_* che ha anche scritto il testo.
Gli elementi importanti di questa canzone sono le tastiere e il basso, le chitarre si sentono poco.
In ''Sinful Love'' sembra che riff e cori vogliano rendere ''cattiva'' la canzone.
Un po' ripetitiva.
''Tattoo Vampire'' pezzo hard rock. Molto movimentato e spaventoso,proprio qui si capisce che la voce è adatta per questo genere di canzoni.
A seguire ''Morning Final'' con la sua drammaticità, che tira fuori la forza di tutto il gruppo.
''Tenderloin'' non mi è piaciuto, l'ho trovato un po' noioso soprattutto musicalmente..
A chiudere l'album la ballata ''Debbie Denise'' in cui spicca il pianoforte.
Leggera e poetica.

Beh!
Concludo dicendo che mi è piaciuto abbastanza quest'album..Sono dispiaciuta solo del fatto di non averli ascoltati prima!
8
 
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HybridMoments
view post Posted on 2/11/2008, 14:18




La mia recensione arriverà con leggero ritardo.
 
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HybridMoments
view post Posted on 14/11/2008, 13:37




Ed ecco, con ritardo, la mia recensione di Agents of Fortune, uscito nel 1976, periodo di grandi Nomi e grandi Scossoni, quindi di un'importanza non indifferente; non è facile riuscire a rimanere accesi costantemente ed emanare immensa luce in mezzo a tante altre perle.
Particolarità dei Blue Oyster Cult ed anche di questo disco è il lato lugubre che, ogni tanto, si fa strada tra le melodiche note del Rock Classico, diciamo che si tratta della parte cupa e inquietante del genere, quella parte che alloggia in ognuno di noi, ed emerge nei più impensabili momenti.
La melodia accoglie tematiche che oscillano dal più intenso pessimismo alle più gettonate speranze, si notano anche allegre sfumature, sia per quanto riguarda le sonorità, sia i temi.
Non vi è alcun dubbio che (Don’t Fear) The Reaper sia uno dei pezzi più notevoli del gruppo, ed anche il più ascoltato, però Agents of Fortune possiede anche altri diamanti nascosti, che si mostrano in tutta la loro superbia solo nella mente dell'ascoltatore appassionato e innamorato di certe sonorità.
Emerge a tratti quel Rock del precedente secolo, condito con tastiere e assoli tipici degli anni '70.
La psichedelia occupa un posto indispensabile in quasi tutti i brani, non è eccessivamente picchiettante, ma si fa sentire adagio adagio e molto delicatamente.
Morning Final è la canzone che più mi colpisce, ogni volta che ascolto l'album in questione..perché? Non saprei, possiede delle forze sinistre che pian piano sembrano mutarsi in benevoli sorrisi, che ci vengono offerti da ogni singolo suono. Ci vengono regalati schizzi di speranza.
Debbie Denise chiude le porte, candidamente e molto discretamente..
ALBUM-CAPOLAVORO, che rimane impresso dentro chi è in grado di percepirlo.
Voto: 10
 
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9 replies since 29/10/2008, 13:41   103 views
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