Listening Club (recensioni musica metal, rock e altro)

unlord - lord of beneath, black metal

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mikaelsh
view post Posted on 3/11/2008, 00:30




album black metal di questa settimana

unlord - lord of beneath

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1. Into the Dark Ages
2. Condemned to the Throne of Azrael
3. Force of the Serpent
4. Horsemen Out of the Cold
5. Angel of Fire
6. Lord of Beneath
7. The Plague
8. Begehem Ir Mista Begehem
9. Midnight in Hell
10. Bloodshed
11. Hail Satanas
12. Torch the Bastards
13. Bring Out the Dead
 
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Rayzzen
view post Posted on 8/11/2008, 17:30




si sono resi necessari di nuovo due ascolti per studiare questo album decentemente e mentre per deathspell omega il voto è migliorato qui è un po peggiorato.
La prima volta ho ascoltato piuttosto superficialmente l'opera e che dire?? nulla assolutamente.... mi erano piaciuti, dal punto di vista compositivo non hanno pecche, sono incazzati al punto giusto, cattivi quanto basta. Batterie arrabbiate e riff pesanti. Tanto per dire qualche canzone ''Horsemen Out of the Cold'' è bella carica, ''angel of fire'' non sta di certo dietro.... ha un intro bello pompo.
Poi oggi faccio ripartire il player, presto attenzione e.... eh cosa?? c'è che sono bravi, suonano bene sono cattivi.... ma non mi trasmettono, non mi coinvolgono. Sto ascoltando male (va bhe mettiamoci un probabile)?? ma non mi pare.
allungo l'orecchio e li trovo insipidi di nuovo, no no non mi sbaglio.... arrivo alla fine oggi ma con un amaro in bocca (le tracce sono anche corte quindi non si arriva sanguinanti all'ultima track).

ma sono stato tratto in inganno.... ci sarebbe da provare a sentirli di nuovo cosi si ha il parere definitivo e magari domani lo faro.... ora come ora butto giu un 5 per:
- innovazione (no)
- bravura (si gliene do atto)
- coinvolgimento (pari a zero)
- album consono al black metal (si ma insipido)
 
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mikaelsh
view post Posted on 9/11/2008, 13:15




UNLORD - LORD OF BENEATH
album carico e pieno di violenza questo “lord of beneath” 13 tracce brevi che non danno riposo, violente dall'inizio alla fine. Le tracce non mostrano una sostanziale varietà fra di loro, sono tutte permeate di aggressività, con testi che trattano esplicitamente tematiche anticristiane e con uno screaming penetrante e carico, stile abbastanza usato soprattutto in quella che potremmo quasi definire “seconda ondata del black metal”.
L'apertura dell'album dopo un breve intro atmosferico (“into the dark ages”) ci mostra “condemned to the throne of azrael” che inizia l'album vero e proprio con un impatto senza uguali, questa è probabilmente una delle tracce migliori di questo album.batterie pestate dall'inizio alla fine e chitarre graffianti accompagnano uno screaming carico di cattiveria.
Le tracce si susseguono in questo modo fino a metà album dove troviamo un piccolo intermezzo (“the plague”) che ci separa dalla seconda parte dell'album dove troviamo una un abbassamento leggero (e sottolineo leggero) delle sonorità, troviamo infatti pezzi come “midnight in hell” che si lasciano andare a intarsi di chitarra in parte arabeggianti e in parte thrash (soprattutto il finale). In generale portemmo dire che nella seconda parte dell'album “l'ammorbidimento” è dato da uno stile più vicino al primo black metal, quello più sporco e grezzo di gruppi com i darkthrone.
Album mediamente bello, la violenza eccessiva dopo un po stufa, e lo stesso vale per gli eccessivi “tecnicismi” nel trattare il satanismo. Comunque possiamo dire che l'animo del black sia stato abbastanza rispettato, l'album però non va oltre al 6.5

CITAZIONE
- innovazione (no)
- bravura (si gliene do atto)
- coinvolgimento (pari a zero)
- album consono al black metal (si ma insipido)

c'è da dire che tra questi quattro i primi due non contano in un genere come il black, il terzo è puramente soggettivo e deve si essere parte della recensione ma non il fulcro. il quarto è un punto importante, ma l'aggettivo insipido non centra niente secondo me
 
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porzioo
view post Posted on 9/11/2008, 15:19




Un black metal aggressivo e ben suonato. Le tracce, come dice anche Mikaelsh, sotto tutte piuttosto simili. Come stile di black metal non mi dispiace, non ho sentito molto l'ammorbidimento tra la prima e la seconda parte, ma forse perchè l'ho ascoltato solo una volta. Più che altro ci sono i pezzi che staccano come l'intro e the plague che fa da intermezzo. In midnight in hell ho sentito anch'io un'influenza thrash e mi è piaciuta. Da una parte cerco sempre un po' di innovazione nei generi e quindi penso di capire il giudizio di Rayzzen, però secondo il mio gusto personale e valutando obiettivamente lo stile e la bravura direi che come voto sono d'accordo con Mikalesh 6.5
 
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3 replies since 3/11/2008, 00:30   70 views
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