Album tremendamente anni ottanta _ come potrebbe essere altrimenti?!_ ascoltabile forse solo in parte (senza interrompere), eppure comunque a suo modo è interessante. primo lavoro dei soft cell (81 addirittura! credevo molto più recente!!!!), la voce di almond MI FA IMPAZZIRE (suggerisco l'ascolto di THE STARS WE ARE... proporrò nella nuova sezione quando mi tocca, se mi ricordo____album solista, in cui per altro è presente un pezzo entusiasmante, con NICO
)
Io ammetto di averlo (originale!) da svariati anni, ma penso di averlo ascoltato per intero solo un paio di volte. Infatti, ovviamente, sono i singoli supersonici a tirare.
Insomma, Tainted Love E' una delle canzoni più rappresentative del periodo, del genere.... ballabilissima, decisamente all'avanguardia come suoni e come stile... [che poi mi pare sia una cover ma non ci metto la mano sul fuoco].
say hello wave goodbye a dirla tutta non mi piace molto (anzi)....non aggiunge niente, anzi, un po'.... mmm. bah.
Bedsitter è davvero un pezzo.... bè.. sì, richiama anche i primi depeche mode, in fondo il periodo è quello!! questo stile ancora non del tutto codificato.... quasi dark in alcune sfumature....
sex dwarf, che è la canzone che è meglio invecchiata del disco.... sempre un successo alle feste ahaha quasi nessuno mi crede quando dico che ha praticamente la mia età !... davvero avanti... *__* mi piace da morire ballarla, ha quel ritmo che ti entra davvero in testa,..
Il tema ricorrente del disco ovviamente è la sessualità... morbosa, ironica, sensuale. secondo alcuni questo è stato uno dei motivi dello scarso successo del gruppo in america... non stento a crederlo. da un punto di vista musicale abbiamo la voce di marc almond che è subordinata alle atmosfere elettroniche di Tizio (mai saprò il suo nome, mai me lo ricorderò), ballabili e semplicissime, ma ripeto: secondo me invecchiate decisamente bene! è un disco molto leggero, da ascoltare senza troppe pretese...
anzi, io direi per l'appunto nemmeno molto da ascoltare, quanto da ballare............ da.... boh. da usare. non certo da perderci del tempo ad assaporare le sfumature musicali, ecco,
però nella sua utilità indiscussa si difende bene..
voto...
sei....Isn't it nice.... sugar and spice... luring disco dollies to a life of vice?[nel frattempo ho trovato il link della canzone con Nico.... *_*
link ...]
) con un ritmo incalzante che fa da base ad un'altrettanto splendida melodia, per non parlare poi della voce di almond (curiosa anche la cover che ne hanno fatto i christian death, gia orfani di rozz williams). In generale possiamo osservare tutti dei pezzi ballabili, semplici e sintetici ma assolutamente non banali. Anche i testi in alcuni casi meritano un'occhiata, trattano spesso e volentieri tematiche sessuali, ma dal loro lato più “perverso” e “morboso”, se vogliamo potremmo dire anche “oscuro”. Il titolo “non stop erotic cabaret” credo sia molto azzeccato, l'atmosfera che riescono a creare tra testi e musiche spesso riesce a richiamare perfettamente quest'ambientazione anche se nel suo lato, come gia detto, più perverso e oscuro, un folle cabaret dove si da sfogo ad ogni pulsione sessuale possibile, ma un posto squallido,da quattro soldi (descritto bene anche dalla copertina 
.. (DOPO QUESTA...me potete licenzià).