Listening Club (recensioni musica metal, rock e altro)

Cirith Ungol-Paradise Lost

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porzioo
view post Posted on 12/1/2009, 09:01




Cirith Ungol

Paradise Lost

image

1 Join the Legion
2 The Troll
3 Fire (Arthur Brown Cover)
4 Heaven Help Us
5 Before the Lash
6 Go It Alone
7 Chaos Rising
8 Fallen Idols
9 Paradise Lost

 
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Abominable_dr_phibes
view post Posted on 13/1/2009, 17:48




Ascoltando l'album paradise lost posso dire che è un capolavoro d' album, di uno dei gruppi che ha contribuito alla formazione dell'epic metal, ottime chitarre e ottimo ritmo, ognuno compie il proprio lavoro molto bene, in particolare mi sostengo un attimo sui suoni delle chitarre che non si impongono prepotentemente sulla voce, sono anzi piacevoli e melodici cosi come gli assoli abbastanza ben pensati,senza che sembri una gara a chi fa l'assolo più caotico e veloce.Le conzoni in quest'album scorrono veloci e piacevoli e ogniuna mi ha convinto a classificarlo come uno dei moltissimi capolavori rimasti nell'ombra e non apprezzati per quello che sono.

VOTO 9

Edited by Abominable_dr_phibes - 13/1/2009, 19:25
 
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Rayzzen
view post Posted on 13/1/2009, 19:04




ogniuna :D
 
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Abominable_dr_phibes
view post Posted on 13/1/2009, 19:23




CITAZIONE (Rayzzen @ 13/1/2009, 19:04)
ogniuna :D

errore di battitura involontario XD :lol:
 
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porzioo
view post Posted on 14/1/2009, 14:10




Un buon disco di epic metal apprezzabile anche per essere venuto alla luce in un momento ( anno 1991 ), in cui questo genere stavo perdendo popolarità e scena, soppiantato dall'ondata grunge. Qui si parla di un epic spogliato delle ridondanze eccessive per privilegiare una potenza immediata e un sound orecchiabile . Diciamo che in questo disco si possono distinguere pezzi che rientrano piu' nell'epic metal canonico, se pure con molti meno cori ( che tante volte non arricchiscono le canzoni ma le appesantiscoon, parlo del metal in generale e in particolare di quelle correnti che ne fanno uso ) come l'opener Join the legion, la cavalcata Chaos Rising e la title track che chiude l'album e altri pezzi più aperti a sonorità hard rock come Heaven help us, Go it alone e la cover Fire.
Voto 8
 
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HybridMoments
view post Posted on 15/1/2009, 23:04




Cirith Ungol - Paradise Lost



Innanzitutto partiamo col dire che Paradise Lost si nutre principalmente di carne Heavy Metal,
emanando in contemporanea quella sorta di epicume sfumato e accompagnatore fedele di tutto il disco.
Siamo nel 1991, il lavoro è dietro l'angolo, a premere con quelle sfrenate chitarre,
quei profondi agganci di batteria che, imperterriti, colpiscono ogni estremo sonoro che c'appartiene.
Eppur sembrerebbe uno di quei disconi anni 80, quindi oserei dire, un discone quasi "di sempre".
L'album sforna dei pezzoni fenomenali, di una rabbia e potenzialità non indifferente;
ogni nota afferra la mente caricandola e trasportandola sui più ardui sentieri;
dure son le corde vocali che c'avvolgono;
quella voce calcata e colma di aggressività s'allega a quei suoni costruiti per chi deve rinascere, a tutti i costi.
E' "orgasmatico" ascoltare quell'epicume che si mescola alle assolute potenze dell'Heavy Metal, senza straziare, senza scadere,
senza interrompere quel ciclo di potenza che si viene a creare.
La tecnica è d'assaporare in tutta la sua precisione.
Tutto fila liscio, tutto sta alle regole e va anche oltre quelle aspettative, questo disco è in alto, tanto in alto;
e non dovrebbe assolutamente mancare nelle discografie metallose.
Paradise Lost è un diamante raro. Un gioiello che va tenuto a vita, una pietra preziosa da far conoscere a chi è ancora all'oscuro da quella lucentezza.
Questo splendore ha incontrato una marea d'ostacoli durante il suo percorso, ebbene si, il disco ha dovuto fare i conti con una loquace e amara indifferenza.
..ma nulla ha indebolito quelle chitarre, nulla ha ucciso quella forza surreale, nulla ha impedito a questo astro di illuminare l'animo.
Se non conoscessi la data d'uscita lo collocherei ai tanto amati anni 80.
Io, non m'aspetto di poter trovare cotanto paradiso nel quasi ventennio precedente alla nostra realtà, eppure eccolo, eccolo il Paradiso Perduto e ritrovato da chi, in cuor suo, è sempre in cerca di un vero e proprio abisso di prestigio e compattezza.


Voto: 9 e mezzo



Edited by HybridMoments - 17/1/2009, 02:01
 
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Abominable_dr_phibes
view post Posted on 16/1/2009, 23:56




alfy è una poetessa anche quando recensisce
 
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view post Posted on 19/1/2009, 15:46
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Cirith Ungol - Paradise Lost

Buon disco che rientra nella categoria dell'Epic Metal; con alcuni sprazzi di Heavy Metal ed altri più "rockeggianti".

A causa dell'addio di chitarrista e bassista, a mio parere quest'album non eguaglia i precedenti, e il basso risulta quasi anonimo. Nonostante questo è comunque uscito un buon lavoro nel complesso, anche se di minor calibro.
Si può pure dire che questo disco segna quasi la fine dell'Epic Metal che in quegli anni stava assistendo al suo tramonto, almeno nei suoi canoni classici.

I riff di chitarra sono sempre precisi e potenti e la voce un po' roca del cantante si adatta perfettamente ad un album del genere ed è molto espressiva.
Si inizia subito con una classica "cavalcata" in puro stile Epic Metal, per andare poi ad una traccia più tenebrosa, "The Troll" e in seguito alla cover di un cantante inglese, "Fire".
Si ritorna poi con "Heaven Helps Us" che ripropone lo stile della "cavalcata" Epic e che è l'unica traccia nella quale il cantante abbandona la sua voce roca per andare ad un timbro pulito. Abbiamo poi "Before The Lash" e "Go it Alone" che riprende lo stile musicale Hard-Rock, differenziandosi quindi dal resto del lavoro.
A questo punto si arriva, a mio parere, al meglio dell'album! A quelle ultime tre tracce che elevano la qualità complessiva di questo lavoro, 3 vere perle!
La prima è "Chaos Rising", la più lunga dell'album; un capolavoro assoluto che comprende riff di chitarra ottimi, arpeggi ed un crescendo di potenza e ritmo.
Segue "Fallen Idols" che continua l'ottima atmosfera creata dalla traccia precendente, anche se quest'ultima è più lineare e meno veloce.
Per finire, arriva la title track .

In conclusione, quindi, un album di buon livello e di una band che forse non ha mai avuto il successo che meritava, al contrario di band meno capaci ma più ricoperte di elogi.
Di difetti non ne se notano tanti, anche se l'album non mi ha colpito al massimo a parte per le ultime tre tracce che alzano la valutazione complessiva del lavoro.
Darei quindi un 8-.
 
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Cirith_Ungol
view post Posted on 24/1/2009, 15:57




Beh...
Innanzitutto, mi inchino al doc Porzioo che ha voluto involontariamente dedicarmi questo gioiello di Metallo Epico 'in the right way' come lo amo definire...e dal mio nickname, si può intuire quanta predilezione io abbia per questa cometa dell'EM 80's.

Una cometa, sì...
Questo quartetto di metaller ha regalato i propri affondi di chitarra per poco più di un decennio, segnando tuttavia il modo di vedere/concepire/scrivere/suonare un genere che ormai, al giorno d'oggi, è dimenticato e surclassato da altri ben più abbordabili al volgo.
Come ha giustamente anticipato nella sua più che mai eloquente recensione la mia collega Alfy, non pochi son stati gli ostacoli che hanno incontrato questi americani nel corso della loro breve carriera: Non solo trovandosi a confronto con altre band ben più affermate nel campo EM (Manilla Road, Brocas Helm e Manowar sopra tutti), ma anche subendo l'ormai crescente popolarità che stavano assumento le band Thrash Metal (i primi Metallica).
Ma ora non mi dilungherò oltre su di loro, altrimenti potrei continuare all'infinito e giungere ai limiti dell'OT.
Dunque...Paradise Lost.
Beh, che dire?
L'ascoltatore inizia da una invitante chiamata alle armi in "Join The Legion", entrando immediatamente a contatto con le sonorità veloci, echeggianti e quantomai potenti di chitarra e voce; il basso stenta a farsi sentire, forse per la scelta di dare rapidità ai pezzi tralasciando l'incalzare lento e inesorabile delle intro che hanno caratterizzato i loro primi lavori (vedi "Frost & Fire").
"The troll" rallenta lievemente, Baker dà sfogo alla sua estensione vocale e le chitarre armonizzano perfettamente il tutto...l'ascoltatore deve prendere respiro, perchè presto dovrà trattenerlo di nuovo.
Il ritmo prosegue in "The Fire", riprendendo le sonorità caratteristiche dei primi due album: l'influenza dell'Heavy Metal e del nascente Thrash si fa sentire nei riff di chitarra quasi melodici, cadenzati da una batteria implacabile e più che mai perfetta a ritmare la voce grezza di Tim.
Godiamoci le due tracce seguenti ("Heaven Help Us", "Go It Alone") per poi trovare qualcosa di insolito: un assolo lento, quasi dolce in "Chaos Rising"...un cambiamento?
No, signori...questa è maturazione della band.
Non è il solito Baker, non è il solito inno di battaglia: una specie di nenìa in chiave epica che rievoca suoni più elaborati, una melodica di fondo coinvolgente e che personalmente, mi ha fatto venire i brividi.
Gli idoli caduti della penultima traccia riacquisiscono le sonorità a noi familiari e conferiscono all'album quel tocco di solennità che l'arricchisce e lo rende ancor più celebrabile.
E infine, giungiamo al Dessert di questo luculliano pasto: "Paradise Lost", la traccia omonima...
Lorsignori, ci si sveglia dal tiepido torpore!
Baker e soci vi hanno coccolati con queste due ultime tracce...ma ora, per concludere in bellezza, si deve riprendere le redini del destriero Epico e lasciare nell'ascoltatore l'impronta di ciò che veramente sono i Cirith Ungol: impetuosità, celebrazione, LEGGENDA.

Mi chiedete un voto?
Beh...credo che uno così non lo darò mai più.

Voto: 10.
 
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ilSimo
view post Posted on 28/1/2009, 11:14




ogni tanto appaio per lasciare qualche mia traccia :P

non avendo il tempo di lasciare una recensione completa (dico solo che se il mio giudizio su quanto mi piace sto disco, lsciando perdere la tecnica ecc., e' un 9 abbondante) aggiungo solo un'appunto: come ho gia' detto per i Domine, a maggior ragione per i Cirith Ungol (hint: cos'hanno in comune tutte e 4 le copertine dei loro dischi?), i loro lavori non si possono staccare dai lavori di Michael Moorcock: ad esempio Chaos Rising e' perfetta per il finale della saga....
 
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9 replies since 12/1/2009, 09:01   197 views
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