Listening Club (recensioni musica metal, rock e altro)

Deicide - Serpents of the Light, death metal

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porzioo
view post Posted on 18/1/2009, 21:41




Deicide

Serpents of the Light


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1. Serpents of the Light 03:03
2. Bastard of Christ 02:49
3. Blame It on God 02:45
4. This Is Hell We're In 02:51
5. I Am No One 03:38
6. Slave to the Cross 03:16
7. Creatures of Habit 03:07
8. Believe the Lie 02:51
9. The Truth Above 02:46
10. Father Baker's 03:36


 
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Rayzzen
view post Posted on 24/1/2009, 17:02




Eccoci qua con questa band della florida, mia coscritta, nata inizialmente con il nome di Carnage e cambiato solo in seguito in Deicide. Serpents of the light è un album del '97 e l'opera è aperta dalla traccia che da il nome all'album. Si notano immediatamente le caratteristiche che questo quarto lavoro della band avrà per gli interi 4 cm di diametro che li separa dal bordo del disco e sono:
una massiccia dose di tecnica
tanti assoli delocalizzati in ogni traccia
un growl pieno, devastante e profondo che nonostante la sua rabbia e la sua cattiveria è molto chiaro, le parole sono ben scandite e l'interpretazione delt esto non è difficile come spesso puo accadere quando abbiamo a che fare con growl o scream (anche se per lo scream è peggio).
I componenti sono ben coordinati; troncamenti improvisi e riprese del genere sono piuttosto difficili da realizzare se l'affiatamento tra i membri del gruppo non raggiunge soglie elevate.
Batterie frenetiche e riff pazzeschi sono dietro ogni angolo ''Blame It on God'' ne è un bellissimo esmpio. I tempi scanditissimi e privi di pecche farebbero invidia ad un metronomo.

''This Is Hell We're In'' è una canzone dal ritornello brutale e azzeccatissimo... molto in rilievo abbiamo anche ''Slave to the Cross'' per le ottime sovrapposizioni di chitarra e di cantato scream con growl, nonchè per la sua cattiveria e la sua spietatezza. Seconde a questa traccia citerei anche ''Believe the Lie'' dove ho apprezzato maggiormente il galoppante e maestoso cantato di Berton e ''The Truth Above'' che mi fa immaginare scene sulla falsa linea del film sin city.
Album che un amante del death deve aver ascoltato almeno una volta.. molto dibattuto dai critici rispetto agli album iniziali e ancor piu menzionato per le sue tematiche anticristiane da qualsiasi altra persona (piccolo appunto, copertina eccellente). Forse non fondamentale nel genere ma bello!
Voto 8+
 
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1 replies since 18/1/2009, 21:41   53 views
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