Muse - Origin of Symmetry

PHE-METALLà

Posted on 19/1/2009, 16:00

Muse - Origin of Symmetry

New Born - 6:01
Bliss - 4:12
Space Dementia - 6:20
Hyper Music - 3:20
Plug In Baby - 3:40
Citizen Erased - 7:19
Micro Cuts - 3:38
Screenager - 4:20
Darkshines - 4:47
Feeling Good - 3:19
Megalomania - 4:38

PHE-METALLà

Posted on 20/1/2009, 17:48

Origin Of Symmetry - Muse

Beh sono la prima ...

Ho ascoltato quest'album per la prima volta quattro anni fa e da quel momento i Muse sono diventati il mio gruppo preferito.

Origin Of Symmetry, secondo cd della rock band inglese, ma non per importanza.

L'album presenta melodie malinconiche tipiche dei Muse, il cui compositore e vocalist è Matthew Bellamy, virtuoso pianista e chitarrista, capace di mescolare Alternative Rock, musica Classica ed Elettronica. Fa eccezione la cover "Feeling Good" inserita come omaggio alla madre di Matt da poco scomparsa.

Il pezzo più bello in assoluto è "Megalomania", per registrarlo Matt ha suonato l'organo della Chiesa di St. Mary The Virgin (Bathwich, UK) accompagnato dal batterista Dom Howard.

I brani che aprono O.O.S. iniziano con delle fantastiche melodie, ricordiamo il capolavoro "Bliss", e spesso il piano crea un'atmosfera inquieta grazie anche ai giri di basso di Chris Wolstenholme, come in "New Born".

Degna di nota è "Citizen Erased" che riesce a coinvolgere con i variamenti di tonalità della voce di Matt e dolcissimo anche il finale inaspettato.

L'unico pezzo che mi lascia un poco perplessa è "Screenager", anche se il brano viene 'salvato' dal mitico falsetto di Bells.

Che dire di questo CD?

Lo definirei semplicemente fantastico, perchè riesce sempre a farmi provare delle grandissime emozioni ...

10

HybridMoments

Posted on 20/1/2009, 18:11

Occhei, ami i Muse.

Rayzzen

Posted on 20/1/2009, 18:12

phe metallà la recensione non è malvagia e che ti piacciano i muse ci puo benissimo stare..... solo un pelino piu di oggettività magari.... occhei??

PHE-METALLà

Posted on 20/1/2009, 21:49

Io mi limito a recensire e a esporre con obbiettività quello che penso ... a quanto pare c'è sempre qualcosa che non va ... pazienza

Rayzzen

Posted on 20/1/2009, 21:59

no va bene, non prendertela ho detto cosi.... i muse non li ascolto magari sono davvero da 10 pero sembravi particolarmente presa dalla recensione ho pensato fosse soggettivo.... se è oggettivo tanto meglio

PHE-METALLà

Posted on 20/1/2009, 22:10

Ok così va meglio

HybridMoments

Posted on 21/1/2009, 14:19

Muse - Origin of Symmetry

Origin Of Symmetry
è praticamente un lavoro situato dietro l'angolo (2001) e s'accosta a svariate sfumature e distorsioni del Rock.
Una permanente melodicità sfama queste tracce che scorrono come un fiume che mai si dilegua dal suo letto; 11 brani compatti e organizzati in modo da condurre all'udito massima orecchiabilità.
Dolcezza e potenza si combinano per procreare un amabile travisamento sonoro, e l'influenza dei Radiohead è verificabile in quasi ogni versante del disco.
E quella voce poi.. sinfonica, cullante, tenue, garbata, che si inoltra tra le enumerabili distorsioni e tra i continui sbalzi acustici.

I Muse hanno saputo sfruttare in degna maniera ogni influenza, ogni aggancio, e ogni ispirazione.
Straordinaria la mescolanza tra amarezza-leggiadra-crudezza;
non manca una neo-ispirazione al gruppo che, partendo da basi passate e calcate, innalzano un tipo di musicalità tutta loro, un Rock Alternativo con sfumature di vario tipo, tra cui psichedelia/classicità/oscurità.

Il risultato finale è sicuramente piacevole e non molesto.
Nel complesso l'album si lascia ascoltare e desiderare ed è anche un discreto compagno di viaggio.

Non oso elevarlo alle stelle, perché Origin of Symmetry non arriva a tale altura.

Voto: 7-

Edited by HybridMoments - 21/1/2009, 14:39

°LLn

Posted on 31/1/2009, 13:30

Group:: Dark

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Status:

Quando il disco è uscito per me è stata una piccola rivoluzione. Avevo appena scoperto anche Showbiz. per me fu un... punto di svolta, quasi.
Non sono mai stata fanatica dei Muse, anche se la voce di Bellamy mi ha sempre intrigato tantissimo.
Però queste strane distorsioni, effetti liquidi, rock potente ma melodico... mescolato tutto con grazia, con eleganza...
Rispetto a Showbiz perde un po' di freschezza, però ne acquista in profondità. Dopo di questo i Muse si sono definitivamente persi....
In ogni caso, per tornare al cd. Si fa ascoltare bene, si fa ballare, cantare, è pieno di melodie orecchiabilissime che ti entrano in testa e pezzi un po' più difficili (megalomania ad esempio), che però si amalgamano in maniera perfetta.
Tra alti e (pochi) bassi è un disco più che apprezzabile, ben strutturato e costruito, anche se purtroppo non è un disco di sfondamento, di quelli che ti restano dentro in maniera indelebile.

Voto: 7/10

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