| Album bello difficile da digerire, ma dopo i primi 500 ascolti ci si abitua un po'....
Amo Tim Buckley profondamente, la sua voce mi fa impazzire, ha un'estensione formidabile, una profondità da brivido..... L'album è, come già detto, piuttosto ostico, fin dall'inizio.... Spinoso, etereo e alieno, agghiacciante e dolcissimo, sperimentale, angosciante, spettrale, onirico.... Si alternano pezzi semplicissimi, quasi banali nella struttura, a pezzi lentissimi e dilatati, che spesso contrastano con esplosioni elettriche inaspettate.... In generale il disco si presenta con batteria sopita, una tromba soffocata, un basso che incanta e la chitarra, che sono però come smorzati... relegati in secondo piano celano l'essenza blues/jazz che permea di malinconia tutto l'album.... Tutti gli strumenti (comunque si parla di musicisti cazzutissimi,alcuni dei quali al seguito di Zappa, tanto per dire) sono quasi un semplice accompagnamento per la voce melliflua e terrificante di Tim.... Che passa dai gridi alle nenie, sembra un giocoliere, riesce a farci tutto quello che vuole... Alcuni pezzi, come Monterey e Come here woman sono nati chiaramente da momenti di follia, sentiamo i musicisti che improvvisano, cercano di stargli dietro, è qualcosa di allucinante......
Discorso a parte merita Song to the Siren.... Questa canzone (mille punti di demerito a chi non la conosceva) è LETTERALMENTE da brivido..... accompagnata da una chitarra quasi smorzata, il suo carico è tutto sulla voce favolosa di Tim.... che ti culla, e ti distrugge.... ogni volta che l'ascolto, a volume altissimo, mi sembra di impazzire..... E' un capolavoro assoluto, e questa canzone vale non solo l'album, ma a mio parere vale tutta la musica mai scritta °_° senza sbilanciarmi, penso sinceramente che sia la canzone più bella dell'universo. ....
Voto... solo per song to the siren si meriterebbe un 10 pazzesco.... ma a volte è troppo sperimentale... difficile da mandar giù... tutto tranne che orecchiabile, non che serva essere orecchiabile per essere un bel disco, e sicuramente questo è un bel disco, se non un capolavoro.... però... ci vuole stomaco.
voto 9,5 /10
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