Listening Club (recensioni musica metal, rock e altro)

Cloven Hoof - Cloven Hoof

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HybridMoments
view post Posted on 26/1/2009, 00:21




CLOVEN HOOF - Cloven Hoof




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1. Cloven Hoof
2. Nightstalker
3. March of the Damned
4. Gates of Gehenna
5. Crack the Whip
6. Laying Down the Law
7. Return of the Passover



A voi!!!
 
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HybridMoments
view post Posted on 28/1/2009, 22:26




CLOVEN HOOF - Cloven Hoof




I Cloven Hoof si sono catapultati sulla scena musicale nel meglio della NWOBHM, e nel 1984 sfornano l'omonimo album dalle potenti e dure chitarre, divoratrici di menti.
Si pone al centro di tutto un classico e corrosivo Heavy Metal, estremamente ben spalmato sul nostro trasparente velo uditivo.
Trattasi di un lavoro fatto come si deve, e nulla ha d'invidiare agli scanzonati disconi che l' hanno oscurato e alienato; ed è con piacere che l'ho proposto, proprio per ricordare anche ciò che è vissuto per molto all'ombra, nonostante esso sia stato motivo d'ispirazione per moltissimi artisti.
Una sana e possente andatura sonora colora interamente Cloven Hoof, e si viene a creare una diabolica ed energica atmosfera. Spettacolare l'odore di calma apparente che si respira in Return of the Passover; sembrerebbe il brano meno poderoso di tutti, ma si va man mano inoltrando anch'esso in quella infernale potenza.
Apertamente demoniaco, l'album lascia trasparire ogni accenno alla straziante evocazione del demonio e delle tenebre.
Non può essere trascurato, non può essere messo in disparte, Cloven Hoof va tenuto con cura e rinfrescato giorno dopo giorno, settimana dopo settimana; è considerato anche il miglior disco del gruppo, il più dolente e sinistro.

Sono leggermente incerta sulla valutazione finale.

C'ho pensato e ripensato.

Voto: 8-

Massì, un buon voto se lo merita questo diamantino che, a suo tempo, ha gelato interi animi trascinandoli con sé negli inferi.


 
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porzioo
view post Posted on 1/2/2009, 15:53




Un disco che ricalca lo stile di quella grande corrente del metal classico che fu la NWOBHM. Uno stile che alterna cavalcate impetuose a stacchi lenti e più oscuri come ci insegnano i maestri indiscussi del genere, gli Iron Maiden, da cui mi pare che il gruppo prenda spunto. Ci sono anche delle aperture verso lo stile hard n' heavy e le ho sentite in Nigt Stalker, Crack the whip e Layng down in particolare, canzoni in cui ci sono appunto queste contaminazioni verso l'hard rock anni tipicamente anni 80.
E' un disco piacevole, anche se preferisco quei gruppi dove il metal si stacca completamente dall'hard rock. Questo e' un mio gusto particolare e non rimprovero i Cloven Hoof di aver variegato il loro stile, in questo modo l'album ha pezzi differenziati tra di loro, anche se l'energia e' notevole in tutto l'album.
Diciamo che come album non ha niente di brutto, è in linea con gli stili maggiori della prima meta' anni 80. Forse non hanno avuto un successo enorme perche' sono un po' meno orecchiabili rispetto ad altri gruppi.
Voto 7
 
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view post Posted on 24/2/2009, 22:03
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CLOVEN HOOF - CLOVEN HOOF

Disco che esce nell'ormai lontano 1984, e va a piazzarsi fra quei lavori appartenenti all'Heavy Metal più classico; quello degli esordi; con quelle chitarre taglienti e possenti che furono una novità a quei tempi.
Il sound riprende un po' lo stile dei Black Sabbath e gruppi simili e si contraddistingue per quel violento contrasto fra ritmiche veloci e melodie cupe che si accavallano lungo tutti i brani di questo lavoro.
Il brano iniziale si apre con un ritmo cupo per poi esplodere con forza e continuare così con cambi di tempo azzeccatissimi e un assolo fantastico. Segue "NightStalker" con un ritornello molto coinvolgente e poi la strumentale "March Of The Damned" che anticipa l'articolata "Gates Of Gehenna", la traccia migliore a mio parere. Con "Crack The Whip" si ritorna più su sonorità Hard'n Heavy, ma non ne faccio un difetto. Anzi, quest'ultima è un'altra gran canzone secondo me, che entra subito nella mente dell'ascoltatore.
La penultima traccia "Laying Down The Law" è quella che mi ha colpito di meno, non presenta niente di diverso dalle altre tracce. Per concludere, il colpo di grazia : "Return Of The Passover"; maestosa canzone di notevole durata - 9 minuti - che inizia con toni tranquilli per poi sfociare nel solito ritmo indiavolato che lascia senza fiato.
Un album maestoso, che rimanda a quel potente Heavy Metal britannico che ci ha regalato band come Iron Maiden, Venom e tanti altri; anche se la band in questione non ha mai goduto del successo che ha meritato.
Non si notano pecche particolari in questo lavoro, e direi che merita un 8 pieno.
 
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3 replies since 26/1/2009, 00:21   89 views
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