HybridMoments |
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| THE BELOVED - Conscience Ebbene si, inizio col dire che questo disco non penetra come di dovere, e immediatamente tramonta. Provo dispiacere per Sweet Harmony, probabilmente l'unico pezzone veramente valido di Conscience. Ricordo che me ne innamorai appena si avventò sulle classifiche degli anni 90. Mi piacque, l'adorai, e ancora lo elogio; ..ma un solo pezzo di discreto merito non basta a rendere un album altrettanto decoroso. Tutto scorre in maniera lineare e piatta, a volte rischio davvero di prender sonno al suon di quelle note. S'ode un Synth Pop di leggero stampo, che regala fin troppe situazioni di relax totale.
Sweet Harmony è capitata nel progetto sbagliato, l'ho sempre detto. Quasi si perde in quella pigra ripetitività, quasi si sfuma sempre di più fino a scomparire.. E che fregatura, si!
La voce di Jon Marsh, poi, a me piace molto, essendo di indole lussuriosa e compiacente.. ma, abbinata a quei suoni a dir poco opachi, si inoltra anch'essa nel sentiero della spoglia uniformità.
Che dire, nel complesso non ci troviamo di fronte a chissà quale diamantino, e c'è poco, ma davvero poco, da magnificare!
Voto: 4 e mezzo
Occhei che s'è voluto creare qualcosa di soft, ma qui viene a mancare la profondità sonora.
Ah, dimenticavo.. Quella voce femmile che compare in alcuni tratti? Inidonea in ognidove. ( E grazie alla collega Edfnl che ha riproposto il pezzone )
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