mikaelsh |
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| OBITUARY – BACK FROM THE DEAD premettendo che gli obituary sono uno di quei gruppi che ho sentito solo un paio di volte in vita mia e di cui non conosco praticamente niente, mi sono voluto comunque cimentare nella recensione. In quest'album possiamo riscontrare una forma di death fluida e mutevole, capace di cambiare ad ogni pezzo, passando da momenti più lenti e pesanti, a veloci passaggi che cercano di non distaccarsi in alcun modo dalla matrice thrash che li ha plasmati. L'impronta thrash è molto persistente soprattutto nelle voci, senza alcun growl ma soltanto rabbiose e urlate, le ritmiche e le voci in alcuni momenti non si fermano al thrash, ma risalgono ancor di più la corrente fino a giungere all'hardcore puro. Un album che si lascia apprezzare anche da orecchie magari non propriamente legate al death (leggasi “me”). Non so quanto l'ascoltatore medio death apprezzi certe particolarità che io trovo piacevoli, ma a mio parere un bel 7 se lo merita. (non ho volutamente preso in considerazione il remix finale per pietà)
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